VAN GOGH E I MALEDETTI

L’esposizione immersiva Van Gogh e i maledetti ripercorre la parabola umana e artistica del grande pittore olandese ed evoca, con la Parigi di fine Ottocento, quel clima di follia e genialità che accomunava la sua cerchia artistica.

Un clamoroso faccia a faccia con la follia, la genialità e le pulsioni di Vincent Van Gogh. Il grande visionario olandese, che rompendo ogni schema ha reso immortali le sue opere, ci invita a saltare nella voragine dei suoi colori e a scoprire i legami con i contemporanei come Cézanne, Gauguin o Modigliani.

In fase di produzione, resta memorabile la sera precedente al lancio. Eravamo lì, attoniti, davanti alla grandezza della sua famosa opera I mangiatori di patate, “sparata” sulla parete a 10 metri di altezza per 10 metri di larghezza. Noi per primi non l’avevamo mai colta così da vicino, fino al più piccolo particolare. Noi per primi non vi eravamo mai penetrati dentro come quella sera.

Lo spettacolo segna il nuovo corso della Cattedrale dell’Immagine, che inaugura il nuovo bookshop completamente ristrutturato. Una produzione d’impulso che ci ha assorbito completamente, prodotta in tempi record da un’intuizione creativa comune; e che, forse più di qualunque altra, ha fatto innamorare tutti.

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